Ho appena acquistato un candido servizio di tazze Richard Ginori per la mia casa e per servire la colazione con eleganza e semplicità agli ospiti del mio Bed and Breakfast Duchess: questo perché mi piace circondarmi di cose belle, mentre nella vita quotidiana come in quella professionale evito di utilizzare oggetti anonimi.
D’altra parte io stesso ho scelto una professione, quella del designer, che mi porta a prediligere manufatti di qualità e alla ricerca continua di spunti creativi in ciò che mi circonda.
“ Ma perché ci parla di tazzine?” vi chiederete. Perché la scelta di porcellane di questa azienda storica in un momento come questo ha una valenza simbolica: esprime il massimo rispetto per una manifattura antica con una storia di quasi tre secoli, protagonista per anni del design italiano, con direttori creativi della statura di Giò Ponti.
Fondata in Toscana nel 1737 dal marchese Carlo Ginori, la manifattura è arrivata sino a noi con il suo bagaglio di prestigio e cultura, a testimonianza dell’eccellenza italiana; ora rischia di scomparire nel vortice della crisi economica, nell’attesa che qualche importante gruppo industriale decida di rilevarla, assieme al lavoro di 337 dipendenti specializzati, a un antico opificio d’impronta rinascimentale e al Museo della Manifattura di Doccia di Sesto Fiorentino.
Agli ospiti del B&B – come a tutti coloro che trascorrono una vacanza a Firenze – suggerisco di includere tra le mete turistiche anche il Museo di Doccia alle porte di Firenze: un luogo che affascina chiunque ami le arti decorative, la cultura e la porcellana artistica.
Luca